Porsi in posizione, seduta o eretta, l'importante è che la colonna vertebrale sia sempre distesa e dritta; sia che siamo in piedi o seduti su una sedia le gambe vanno parallele fra loro distanti quanto il bacino, se siamo seduti per terra va bene con le gambe incrociate, in siddhasana(vedi foto), o comunque in modo da stare comodi e da sentirci a nostro agio.
Chiudiamo gli occhi e poniamo le mani in anjali mudra vicino al cuore (vedi foto).
Con un inspiro apriamo le braccia lateralmente formando un cerchio e portiamole sopra la testa, a quel punto uniamo di nuovo i palmi sopra la testa. Con un espiro riportiamo le mani unite facendole scorrere lentamente davanti alla fronte, occhi, naso, bocca, mento, gola, fino al cuore.
Questo è il movimento da fare legato al respiro .
Mentre facciamo questo movimento immaginiamo di avere una sfera di luce (energia) fra i palmi delle mani. Quando inspiriamo e apriamo le braccia portando le mani in alto la sfera di luce si amplia e ci circonda, quando portiamo giu' le mani in espiro verso il cuore, riportiamo la sfera di luce al cuore.
La sfera di luce (energia) cosi si potenzia con il nostro inspiro, ci avvolge e ci protegge.
E' un 'energia viva che creiamo noi con il nostro respiro, siamo noi che possiamo quindi darci forza e proteggerci; con il nostro respiro alimentiamo l'energia che c'e' in noi.
Eseguire per almeno 20 cicli di respiro.
facile e pratico...meno integratori e meno ansiolitici....
Om shanti
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