
Noi possiamo scegliere di utilizzare una o più tecniche
tratte dallo yoga secondo le nostre esigenze e desideri, e secondo il punto in
cui siamo nel percorso evolutivo:
Possiamo utilizzare Yama (astinenze) e Nyama (osservanze)
per vivere in modo etico le situazioni quotidiane e le relazioni
interpersonali. Possiamo utilizzare sequenze di Asana (posture) per migliorare
le prestazioni del nostro corpo, renderlo più flessibile e sano. Possiamo
utilizzare il Pranayama (regolazione del respiro) per calmare l’ansia,
rafforzare l’energia. Pratyahara (ritiro dei sensi) per rilassare la mente e il
corpo e prendere delle pause dall’attività quotidiana. Dharana (concentrazione
su un punto) per rendere la mente concentrata e lucida. Dhyana (meditazione)
per lasciare che la mente trovi il silenzio e accada la pace dentro di noi.
Ci sono poi innumerevoli
stili di yoga che si differenziano nell’approfondire più un aspetto o
l’altro del percorso, sta a noi capire e decidere se scegliere
di vivere tutto il percorso o solo alcune parti ma sicuramente qualsiasi
tecnica o percorso scegliamo di utilizzare, risulta al meglio se siamo
consapevoli e presenti . L’attenzione e
la consapevolezza in tutto ciò che si fa e si è, migliora la qualità dell’intenzione e dell’azione,
quindi la nostra vita.
Om shanti
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